Via libera al V° Conto Energia

Lo scorso 6 luglio è stato dato il via libera definitivo ai nuovi decreti per l'incentivazione alle fonti rinnovabili e al settore fotovoltaico.

Il V° Conto Energia riconferma gli incentivi previsti per la produzione da pannelli fotovoltaici, anche se ridotti rispetto ai precedenti.

Le nuove tariffe incentivanti, che entrano in vigore per chi allaccia l'impianto dal 27 agosto 2012, sono state adeguate agli andamenti dei costi di mercato della tecnologia fotovoltaica (calati radicalmente nel corso degli ultimi anni). In sostanza la tendenza è quella di rendere il fotovoltaico economicamente sostenibile anche senza incentivi mano a mano che il costo degli impianti si riduce. Da qui nasce la tariffa omnicomprensiva per l’energia immessa in rete e viene inoltre riconosciuto un premio per l’energia auto consumata.

Confermato il premio maggiorato per i prodotti made in UE e il premio per la sostituzione di coperture in eternit.

Nonostante i vantaggi si riducano i benefici rimangono. Il decreto esce dopo una lunga ed esasperante attesa che ha contribuito a creare non poche incertezze su tutto il settore della green economy e ha inoltre frenato bruscamente tutto il mercato del fotovoltaico.

Contestato e criticato il V° Conto Energia di certo non facilita la vita a uno dei pochi settori dell’economia italiana che stava andando a gonfie vele. Tutto sommato però i vantaggi per le famiglie possono essere ancora interessanti se si considera che gran parte dei consumi energetici di un’abitazione (riscaldamento, cottura, ecc.) si stanno spostando rapidamente verso l’elettrico, e che sono già da tempo in commercio soluzioni tecnologiche che se associate al fotovoltaico permettono di raggiungere l’autonomia energetica delle famiglie. In sintesi il fotovoltaico non è destinato a scomparire, al contrario, diventerà la soluzione ideale per poter integrare e rendere vantaggiose tutte le altre tecnologie, risparmiando così contemporaneamente su tutte le bollette.

Approfondimenti:  testo ufficiale del decreto