Tre milioni di euro per il fotovoltaico nelle scuole

E’ partita il 4 aprile la corsa di Comuni e Province alla presentazione delle domande di accesso al fondo di 3 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente distribuirà attraverso il nuovo bando “Il Sole a Scuola”.

Bando che finanzia la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, simultaneamente, l’avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti.

A pochissimi giorni dall’apertura dei termini di accettazione delle domande, sono già quasi 600 quelle pervenute al Ministero: un successo più che annunciato, dal momento che il contributo concesso per ciascun impianto ammonta al 100% del costo ammissibile, con un limite massimo di 40.000 euro (iva inclusa) per edificio scolastico, così da esentare da ogni onere gli enti locali.

Il primo bando de “Il sole a scuola”, che aveva una copertura economica di 9 milioni e 700 mila euro, ha visto la partecipazione di oltre 1.300 scuole: sono stati circa 800 gli interventi approvati, 500 dei quali completati.

BENEFICIARI
Il bando e rivolto ai Comuni e alle Province proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori ed elementari, per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, simultaneamente, all’avvio di un’attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti. Comuni e Province con più di 100 mila abitanti potranno ottenere interventi per un massimo di 20 progetti. Per le Amministrazioni che hanno un numero di abitanti compreso tra 50 e 100 mila potranno essere finanziati 10 impianti, mentre le realtà con meno di 50 mila cittadini potranno avere accesso al fondo per 5 progetti.

I CONTRIBUTI
Il contributo concesso dal Ministero dell’Ambiente è pari al 100% del costo ammissibile con un limite massimo di 40 mila euro iva inclusa per edificio scolastico. Non è previsto quindi nessun onere a carico dell’ente locale.

A seguito dell’ammissione a finanziamento l’ente beneficiario dovrà impegnarsi a dare inizio ai lavori relativi all’intervento 120 giorni solari dalla data di ricevimento della notifica del decreto, e dovrà impegnarsi a completare le opere entro il termine di 240 giorni solari a decorrere dalla stessa data. All’atto del decreto che sancisce l’accoglimento dell’istanza viene liquidata una somma pari al 60% del contributo, la restante parte è trasferita soltanto dopo la fine dei lavori e la relativa rendicontazione.

ESCLUSIONI
Non verranno ammessi progetti relativi ad edifici già finanziati con precedenti bandi ministeriali.

GLI IMPIANTI
Possono essere ammessi al contributo esclusivamente gli interventi d’installazione di impianti fotovoltaici, di potenza nominale non inferiore a 1 kW e non superiore a 20 kW, realizzati esclusivamente su edifici scolastici di proprietà pubblica. Non saranno in alcun caso finanziati impianti fotovoltaici a terra.

LE DOMANDE
Nessun termine di scadenza, perché si tratta di un Bando a sportello, pertanto le domande saranno accolte fino ad esaurimento fondi. Dovranno essere inoltrate a mezzo raccomandata a:

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia Ambientale
Divisione III, Interventi ambientali, efficienza energetica e energie alternative
Via Capitan Bavastro, 174  - 00154 Roma

Non saranno ammesse le domande pervenute a destinazione oltre il termine di 40 giorni solari a far data dalla rispettiva spedizione. Sul portale web del Ministero dell’Ambiente è disponibile tutta la documentazione da utilizzare per trasmettere i progetti.

IL BANDO “IL SOLE A SCUOLA” IN BREVE
Interventi ammessi: Realizzazione impianti fotovoltaici
Beneficiari: Edifici scolastici
Richiedenti: Comuni e Province
Disponibilità totale 3.000.000 di euro
Contributi: 100% dei costi ammissibili (non oltre 40.000 euro per progetto)
Apertura bando: 4 aprile 2012
Scadenza bando: ad esaurimento risorse

Fonte: Ministero dell’Ambiente – www.minambiente.it