In arrivo il Conto Termico per riqualificare gli edifici

Da diversi anni, gli operatori del settore richiedono a gran voce l’istituzione del Conto Termico, misura ritenuta vitale per dare impulso alla produzione di energia rinnovabile proveniente da fonte termica, molte volte promessa ma mai esaudita dal governo.
Ora finalmente i tempi sembrano maturi e il tanto agognato schema di decreto ministeriale firmato dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, in accordo con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole  Mario Catania, che prevede l’emanazione del nuovo Conto Termico (anche se in realtà l’incentivo viene erogato sul risparmio energetico atteso e non sul risparmio energetico misurato, quindi più che un incentivo in conto energia è un incentivo in conto capitale), è passato al tavolo della Conferenza Unificata Stato-Regioni.
 Il decreto ha come scopo primario quello di fornire un impulso ai progetti di riqualificazione energetica, soprattutto in ambito agli edifici gestiti dalla Pubblica Amministrazione, per i quali la bozza di decreto prevede un rimborso del 40% erogato in 2 anni per coprire le spese degli interventi in campo di edilizia sostenibile e per ammodernare gli edifici pubblici nazionali che riversano in condizioni critiche a causa dell’alto tasso di energia sprecata ed immessa impunemente nell’ambiente. Per gli interventi di riqualificazione energetica in ambito residenziale rimangono vigenti le detrazioni fiscali. Sia per la pubblica amministrazione che per i privati il decreto prevede poi un incentivo proporzionale al risparmio energetico conseguito installando pompe di calore, impianti termosolari e altri impianti che siano in grado di ridurre il consumo energetico.

Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha accolto con pieno favore il nuovo “Conto Termico” che “porterà grandi benefici alle aziende italiane del settore, in quanto  rappresenta un ottimo risultato ed è significativo che l'annuncio dell'approvazione sia stato dato nel corso degli Stati Generali della Green Economy presentati a Rimini, in occasione di Ecomondo, che rappresentano un passo in avanti verso la maturazione del Paese. il decreto consentirá, nei prossimi anni, di far risparmiare alle famiglie nelle bollette per il riscaldamento, generalmente le piú esose, e alle imprese di competere in modo piú efficace senza contare che questo provvedimento rappresenta anche una grandissima occasione per realizzare, finalmente, la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico".

Fonte: Testo del Decreto