Dal 1° luglio obbligatorio il riciclo dei moduli FV

È entrata ufficialmente in vigore la normativa che prevede, dal 1°luglio 2012, l’obbligo per i produttori di moduli fotovoltaici entrati in esercizio dal 30 giugno 2012, di trasmettere al GSE, Gestore dei Servizi Energetici, il certificato aggiuntivo attestante l’adesione dei pannelli a un sistema o consorzio europeo, che garantisca la completa gestione di fine vita dei moduli presentati sul mercato.
La mancata ottemperanza della misura - che prevede un periodo transitorio vigente sino al dicembre 2012, nel quale produttori, importatori o distributori dovranno adeguarsi, anche solo parzialmente alla normativa - si esaurirà il 1° gennaio 2013, quando il mancato rispetto dei dettami sarà punito con l’esclusione dai benefici delle tariffe incentivanti previste nel V Conto Energia. Risultano, invece, esenti da tale applicazione, gli impianti fotovoltaici con caratteristiche innovative e gli impianti a concentrazione.
I consorzi/sistemi dovranno in particolare garantire la tracciabilità dei pannelli fotovoltaici immessi sul mercato, la rendicontazione dei materiali inviati a riciclo e un sistema di copertura finanziaria capace di assicurare lo smaltimento dei rifiuti anche in caso di insolvenza del produttore o dello stesso consorzio.
A tal riguardo, l’inclusione dei pannelli fotovoltaici nella direttiva europea sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), ha fornito una regolamentazione finalmente razionale del fine vita dei pannelli, recepita nell’'art. 11.6(a) del Decreto ministeriale 5 maggio 2011, IV Conto energia, che obbliga i produttori di pannelli fotovoltaici a fornire ai clienti garanzie sul riciclo dei pannelli al fine di accedere agli incentivi del Conto Energia

Fonte: GSE (4.6.2)